mercoledì 30 novembre 2016


Questo è il mio intervento di oggi 30 novembre 2016 sul Disegno di legge di variazione del bilancio.

DISCUSSIONE GENERALE SUL DL 382 / A



Il consiglio giunge a questo appuntamento fuori tempo massimo.

Non è concepibile, infatti, che si sia costretti a esaminare, discutere e votare un provvedimento così complesso in così breve tempo.

Una volta ancora, si può affermare che, il senato accademico che si sta cimentando in una sfida diversa dalla comoda cattedra nella quale sono abituati a dissertare, sta dimostrando tutta la sua inadeguatezza per cercare di risolvere i problemi che attanagliano i Sardi.

In questo provvedimento si legge da una lato il vano tentativo di mettere delle pezze a situazioni gravissime e dall'altro il riuscitissimo intento di piazzare qualche marchetta.

Una pezza, per tutte, è quella prevista per la sanità il cui disavanzo costringe addirittura ad anticipare al 2016 lo stanziamento già previsto per il 2017 con la speranza che il prossimo anno sia migliore dell'attuale.

In sostanza, quindi, la giunta regionale si affida alla buona sorte e non certo ai provvedimenti risolutivi che ci saremmo aspettati da cotanta scienza.

La penuria di risorse e' palese e, questa, potrebbe essere la giustificazione per un'azione poco incisiva e, anzi, dannosa.

Però, quando giungono in aula questi provvedimenti, ci si chiede dove sono finiti i soldi annunciati e strombazzati dal presidente e dagli assessori a seguito della schiacciante vittoria, a loro dire, ottenuta con lo stato.

LA NUOVA SARDEGNA DEL 12 DICEMBRE 2015

Regione, chiusa la vertenza entrate con lo Stato: in arrivo 600 milioni

L'annuncio del presidente Francesco Pigliaru e dell'assessore al Bilancio Raffaele Paci. Le risorse resteranno nell'isola e non passeranno più da Roma

L ANUOVA SARDEGNA DEL 17 MAGGIO 2016

CAGLIARI. Oggi è stata messa la parola fine – ha commentato Pigliaru – sulla lunga e complicata Vertenza entrate Sono felice di poter chiudere da presidente una partita avviata dieci anni fa da una Giunta di centrosinistra». Per proseguire: «Abbiamo ottenuto un risultato straordinario grazie a un rapporto sempre leale e di costante collaborazione tecnica e politica col Governo e la Ragioneria dello Stato. È stato però decisivo anche il ruolo del Consiglio regionale e l’impegno della Commissione paritetica». La conclusione del comunicato ha proprio il tono della festa. «Da oggi portiamo a casa regole certe, condivise e che ristabiliscono, una volta per tutte, quanto spetta alla Sardegna».

Se non fosse che in ballo c'è il destino della Sardegna, e dei Sardi che, ancora, con coraggio, nonostante questa giunta, resistono qui, ci sarebbe da credere che siamo su scherzi a parte.

Avete idea di cosa sta facendo lo Stato con le risorse delle province?

Avete provato a chiedere alle province di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari quanto lo Stato sta sottraendo loro?

Bene io l'ho fatto:

Ho inviato una lettera ai responsabili dell'area finanziaria delle province suddette chiedendo che mi dessero le tabelle con i fondi sottratti dallo Stato.

I fondi sono rivenienti dai seguenti cespiti:

RC auto e Imposta Provinciale sulle Trascrizioni.



Il risultato è il seguente:


SASSARI – OLBIA TEMPIO 108.574.244,2
NUORO – OGLIASTRA 45.265.631,46
MEDIO CAMPIDANO 26.483.654,76
CARBONIA IGLESIAS 23.798.551,55
CAGLIARI 121.310.134
ORISTANO 22.176.584,08
TOTALE 347.608.800,05






Tra il 2012 e il 2016 alle disastrate province sarde sono stati sottratti 347.608.800 milioni di euro.

Come vedete alla provincia di Cagliari, per esempio, sono stati sottratti la bellezza di 121.310.134 milioni di euro che sommati a quelli sottratti all'ex provincia del Medio Campidano e Carbonia Iglesias assomma in totale a 171.592.340,31 milioni di euro.

Certo ricordate la festosa giornata del 17 novembre quando in pompa magna il presidente del consiglio è atterrato a Cagliari per siglare il fantastico PATTO PER CAGLIARI.

E per una volta non raccontò una bugia quando dichiarò testualmente:

Patto per Cagliari, Renzi: «Soldi veri per l'Isola, 168 milioni a imprese e trasporti»


E vero: sono soldi veri e reali.

Sono soldi dei Sardi perché i 168 milioni previsti nel Patto per Cagliari sono una parte dei 171 milioni sottratti alla provincia di Cagliari.

E la giunta e la maggioranza cosa fa ?

Tutta la maggioranza, anche coloro che dichiarano di avere la schiena dritta, con animo grato ringraziano.

E oggi, a proposito di province, cosa ci propone la giunta regionale nel Dl in discussione?

Nel comma 16 si prevede di autorizzare per l'anno 2016 la spesa di euro 2.100.00,00 a favore della provincia di Nuoro al fine di garantire gli equilibri di bilancio e per assicurare l'esercizio delle funzioni fondamentali.

Alla provincia di Nuoro, compresa l'ex provincia ogliastra, sono stati sottratti dal 2012 al 2016 la bellezza di 45.265.631,46 milioni.

Alla zona più disastrata della Sardegna con strade da incubo, con la disoccupazione da tragedia con lo spopolamento inarrestabile, vengono sottratte queste risorse e non si leva una sola voce per tentare di fermare questo scempio.

Anzi, si prevedono elemosine dallo scarno bilancio regionale per garantire gli equilibri di bilancio.

Come questo possa essere tollerato dalla maggioranza di questo consiglio resta per me un mistero soprattutto se penso a chi ha trionfalmente plaudito a operazioni di facciata senza alcun esito concreto e reale sul destino dei sardi.

Mi chiedo quanto potrà durare questa situazione di inganno che il governo italiano sta pervicacemente imponendo ai Sardi.

Non molto credo e spero.

E il provvedimento che oggi stiamo esaminando potrà accelerare il rigetto da parte dei sardi di una maggioranza supina e succube di un governo ladro.